Le tue prede.

Ti ho conosciuto.
Eri bello come il sole.
La camminata sicura ,la schiena dritta,le movenze dolci , il tono della voce pacato ed educato, gentile.
Camminavamo fianco a fianco lungo il nostro parco , sereni ,senza fretta , a goderci a vicenda.
O almeno così credevo io.

Ti ho lasciato .
La tua bellezza era sparita dietro ad uno sguardo di ghiaccio , crudele , malvagio, eri un demone.
Non camminavamo più fianco a fianco, tu andavi sempre troppo veloce , e ti scocciavi se rimanevo indietro , ti facevo perdere tempo, dicevi.
Ero diventata in tutto e per tutto la tua scocciatura ,mi insultavi , piangevo e ridevi, ero troppo stanca, troppo nevrotica , troppo tutto .
Ti soffocavo con la mia presenza , ti volevo vicino, e tu mi incolpavi di volerti togliere la tua libertà.

Ti ho rivisto poco tempo dopo la rottura.
Al parco.
Camminavi lento, le spalle ricurve in avanti, lo sguardo perso nel vuoto ,sembravi un fantasma incapace di reggere il peso della vita.

Oggi ti ho rivisto, al parco.
Eri bello come il sole.
La camminata sicura ,la schiena dritta,le movenze dolci , il tono della voce pacato ed educato, gentile.
Camminavi fianco a fianco della tua nuova preda , sereni, senza fretta , a godervi a vicenda.

O almeno così credeva lei.

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